Sguardi femminili dentro e oltre la crisi. Sabato 3 marzo alle 17,00 – Museo Emilio Greco

Sabato 3 marzo, ore 17.00

Museo Emilio Greco, Piazza Duomo, Orvieto

Sguardi femminili dentro e oltre la crisi

Lavoro, welfare, cura del vivere: i cambiamenti nelle nostre vite e la ricerca di nuove prospettive

Conversazione con Bia Sarasini, giornalista e presidente Società Italiana delle Letterate, Elvira Federici, il Filo di Eloisa, Barbara Leda Kenny, redazione inGenere.it, Maria Rita Paggio, responsabile Camera del Lavoro di Orvieto, Liliana Grasso, eletta Assemblea Centro Pari Opportunità regionale e rappresentanti Associazione Albero di Antonia. Aderisce Emily Umbria. Introduce Ornella Cioni.

Iniziativa a cura del Filo di Eloisa 

prologhi_locandina_sguardiIl filo di Eloisa promuove un’occasione di incontro per riflettere sulla crisi interrogando le nostre esperienze e ascoltando la voce di lavoratrici, giovani e donne impegnate nelle associazioni.

Dal 2008 ad oggi la crisi si è andata progressivamente aggravando e ha ridisegnato in parte le nostre vite con l’aumento della disoccupazione, il prolungamento dell’età pensionabile, la restrizione dei servizi alle famiglie, la precarizzazione del lavoro giovanile, fino alla formazione di un consistente gruppo di Neet, giovani che non studiano e non cercano lavoro.

Per contrastare la crisi i nostri governi, accogliendo i suggerimenti della BCE, hanno adottato drastiche misure di austerità basate sul risanamento della finanza pubblica, sulle liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali, sulla riforma della contrattazione collettiva e sulle nuove regole nei licenziamenti.

Quali strumenti, quali ricette mettere allora in campo come alternativa nel breve e nel lungo periodo?

C’è chi suggerisce un approccio alla stessa idea di crisi con un diverso bagaglio interpretativo come momento di rottura di un vecchio equilibrio e di apertura al cambiamento.

E’ necessario pertanto reinterpretare concetti come quelli di sviluppo, crescita, lavoro produttivo e riproduttivo. La riflessione politica sul cambiamento è complessa e si articola intorno al dibattito su Green economy, beni comuni, reddito di cittadinanza, Green New Deal.

Il gruppo inGenere, che sul suo sito è impegnato in un’attenta analisi economica e politica dei bisogni delle donne, avanza la proposta di un pink New Deal per ridare impulso all’occupazione femminile. D’altra parte l’ampio dibattito sulla cura del vivere promosso dall’inserto al numero 89 della rivista Leggendaria mette in evidenza, con ampie sfumature, come la specificità della cura non costituisca più una specificità femminile, ma un sapere che contiene un potenziale di trasformazione della realtà e che può costituire la traccia femminile a un ripensamento collettivo di un’istanza di libertà.

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