di Laura Ricci
Con una serie di iniziative, il 25 novembre 2010 si è ricordata a Orvieto la Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne. A organizzare la manifestazione più partecipata e significativa sono state, con l’attivo e prezioso concorso dell’ex assessore alle pari opportunità Cristina Calacagni, le associazioni L’Albero di Antonia e Il filo di Eloisa che, tra le altre attività in programma, avevano proposto la proiezione dell’ormai più che celebre video di Lorella Zanardo “Il corpo delle donne”, impressionante galleria documentaria della terribile violenza psicologica che ogni giorno, dai nostri visionatissimi teleschermi, le donne subiscono nell’immagine che di loro viene rimandata dalla TV: non solo nella pubblicità, ma in un’ininterrotta serie di trasmissioni tra cui, ad imperversare, sono in particolare le cosiddette “trasmissioni di intrattenimento”: giochi, gag con veline o, come dice Zanardo, “grechine”, incredibili ma veri reality show che, impensabili altrove, sono considerati del tutto “normali” e leciti nel nostro Paese.
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