Tra emancipazione e differenza. Conoscere e ripensare l’eredità culturale e politica di donne che hanno operato per la libertà femminile

Nella storia le conquiste sociali e politiche non sono un guadagno per sempre. Conoscere il patrimonio di pensiero e di pratiche delle donne che ci hanno precedute può essere un’arma efficace per fronteggiare la multiforme capacità della politica di produrre sempre nuove forme di opposizione al cammino di libertà delle donne.

base_locandinaA3“Tra emancipazione e differenza. Conoscere e ripensare l’eredità culturale e politica di donne che hanno operato per la libertà femminile”, è il titolo dell’incontro che si svolgerà sabato 11 dicembre alle ore 17,00 presso la Sala del Carmine, Via Loggia de’ Mercanti, Orvieto. Si tratta del secondo appuntamento del progetto “Per una cittadinanza attiva delle donne”, curato dal Filo di Eloisa e finanziato dal Cesvol di Terni. L’incontro si svilupperà attraverso una conversazione con Maria Luisa Boccia, docente di Filosofia politica all’Università di Siena e Vittoria Franco, ricercatrice di Storia della Filosofia alla Scuola superiore normale di Pisa, senatrice. Coordinano Ornella Cioni e Loretta Fuccello.

Vittoria Franco ha pubblicato recentemente “Care ragazze”, ed. Donzelli, che costituisce un prezioso manuale, rivolto idealmente alle allieve dell’autrice e alle giovani generazioni, ma che è un ottimo promemoria anche per tutte coloro che sono state protagoniste o testimoni attente di tante tappe delle lotte per i diritti delle donne, che vengono nel testo citate. L’autrice compie nella prima parte un necessariamente parziale excursus storico che fissa alcune teorizzazioni filosofiche e nomina alcuni personaggi fondamentali sia per la negazione che per l’affermazione della condizione di cittadinanza delle donne.
L’autrice costruisce poi il suo discorso storico-politico intorno ad alcune parole chiave – eguaglianza e differenza, libertà, potere, laicità, corpo, limite, resposabilità – e fornisce così anche alle giovani ragazze e a tutte noi le parole per tessere oggi una trama interpretativa della realtà attuale e per fissare i nostri prossimi obiettivi di impegno e di lavoro politico.

Maria Luisa Boccia è autrice di “La differenza politica. Donne e cittadinanza”, ed. Il Saggiatore, un testo fondamentale che analizza le tappe attraverso le quali il pensiero maschile, nella cultura moderna, ha fondato la sua pretesa universalistica non solo sul piano teorico, ma anche nelle forme politiche che ha generato. Profonda conoscitrice di Carla Lonzi ha ripubblicato recentemente “L’io in rivolta. Vissuto e pensiero di Carla Lonzi”, ed La Tartaruga, in cui si confronta col pensiero di una donna, Carla Lonzi, con la quale ha avuto in comune l’esperienza del neofemminismo, vissuta talvolta in modo diverso, ma per entrambe con il valore di un evento che ha ridefinito radicalmente il senso del loro essere e del loro agire.

M.L. Boccia e V. Franco ci guideranno a ripensare la lezione di donne del passato e di donne a noi più vicine per trarre riflessioni utili al nostro agire politico.

Le autrici incontreranno nella mattina di sabato 11 dicembre alunni delle scuole superiori di Orvieto sugli stessi temi. Hanno aderito alcune classi del Liceo Scientifico Majorana e del Liceo d’Arte.

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