25 novembre 2020: non più violenze politico-istituzionali

L’associazione Il filo di Eloisa, in questo 2020 che a causa del lockdown ha visto un appesantirsi delle condizioni di vita materiale delle donne e un aggravarsi di episodi di violenza domestica, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” ha voluto allargare lo sguardo anche alla situazione globale, dove si moltiplicano le violenze estreme contro le donne a livello politico e istituzionale sia in situazioni di pace sia in situazioni di guerra. Si ricordano dunque donne vittime dello stupro di guerra come quelle yazide, e giornaliste, avvocate e attiviste per la parità di genere e per i diritti umani uccise o perseguitate per la loro azione: da Nadia Murad Basee a Hevrin Khalaf, Nuncan Baysal, Daphne Caruana Galizia, Viktoria Marinova, Shirin Ebadi, Nasrin Sotoudeh. Voci Ornella Cioni e Loretta Fuccello, realizzazione video Laura Ricci.

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