Unitre e Il Filo di Eloisa presentano “Itinerando, percorsi di viaggio e di riflessione”

di Anna Rita Bellini da Orvietonews.it

Nel pomeriggio di domenica 13 ottobre il Teatro del Carmine è aperto ma ancora buio. Risate e abbracci nascondono le piccole ansie e le paure che precedono qualsiasi esibizione pubblica. Quando le luci si accendono e vediamo su un tavolo il frutto del nostro lavoro, le esclamazioni di stupore e di gioia esternano la nostra esultanza. Oggi presentiamo il libro Itinerando. Percorsi di viaggio e di riflessione, testo nato dalla collaborazione tra Il Filo di Eloisa – Associazione Culturale Eloisa Manciati e Unitre – Università delle Tre Età di Orvieto, con l’apporto di una scuola del territorio: il Liceo Linguistico IIS Majorana-Maitani.

Quando la sala in un batter d’occhio si riempie di persone, l’ansia cresce, ma la nostra docente, Laura Ricci, è serena e ci calma con uno sguardo; grazie Laura per la pacatezza e la solarità con cui ci accogli e ci guidi. Le note della Sonata in Re Maggiore Op. 28 Pastorale di Beethoven, magistralmente suonate dal Maestro Riccardo Cambri, silenziano la sala e l’attenzione si fa tangibile. Le parole del Maestro Riccardo Cambri, Presidente Unitre, e della professoreessa Ornella Cioni, presidente de “Il Filo di Eloisa”, sottolineano grande soddisfazione per il risultato raggiunto e presentano il tema del viaggio come conoscenza, felicità della scoperta, consapevolezza di sé, comprensione dell’altro, eliminazione di barriere e, come scrive Laura Ricci, viaggio come trasformazione del sé, determinata dall’itinerario compiuto che può avvenire in uno spazio geografico o in uno spazio interiore.

È arrivato il momento in cui il pubblico può iniziare a viaggiare nei “nostri viaggi”: impressioni e sensazioni che spaziano dalla Normandia al Marocco, facendo un salto in Islanda, uno a La Paz e a Santiago; arriviamo poi a emozionarci in Egitto, a Trier, in Kenia, a Salvador de Bahia in un crescendo rossiniano, soffermandoci, solo per un attimo, sull’attività eccitante e inebriante della preparazione del viaggio e delle valigie.
Ma non basta, andiamo, tutti insieme, nel silenzio attento della sala, a ritrovare radici profonde, la propria formazione, momenti intensi di essere, il senso più profondo e personale del viaggio, l’interezza tra spiritualità e fisicità, intime relazioni con la pittura e la scrittura, il viaggio nella vita. L’intensità della serata cresce quando due ragazzi ci raccontano, emozionatissimi, un viaggio di reale speranza per la vita e una favola ambientata nel mondo animale ma parabola di ogni terreno esistere.

Scrosciano gli applausi per autrici e autore, brillano i flash dei cellulari, i complimenti più sinceri e affettuosi a Laura Ricci, vivi ringraziamenti al Maestro Riccardo Cambri, alla professoressa Ornella Cioni, a Gabriele Anselmi e Vittorio Tarparelli. Negli occhi e nei sorrisi di tutte e tutti la voglia di ripetere l‘esperienza, continuando a viaggiare nello spazio geografico o interiore, come cantava Battisti:

Sì, viaggiare
Evitando le buche più dure
Senza per questo cadere nelle tue paure
…Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore
…Con coraggio gentilmente
dolcemente viaggiare.

Scrittrici del corso di scrittura creativa:

Barlozzetti Maria
Bellini Anna Rita
Bonifazi Paola
Cammilloni Ester Antonella
Cioni Ornella
Equitani Maria Teresa
Filpi Pina
Fontani Stefania
Fuccello Loretta
Mocio Pellegrini Eugenia
Orsini Federici Laura
Parrano Giulia
Sciri Linda
Sellerio Paola
Vonmoos Angiolina

Scrittrici del concorso dell’Associazione “Il Filo di Eloisa” VII edizione:

Albertini Marta
Alunni Mara Luigia
Bertone Carmela
Cocozza Antonia
Martello Giulia
Ravo Miriam

Racconto dell’IIS Majorana-Maitani di Orvieto:

Angeli Maria Lucrezia
Di Leo Luiz Enrique

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